Favola Madagascar: la Coppa D’Africa è realtà!

Tra le storie più belle e sorprendenti di questo periodo di pause per le Nazionali c’è la favola Madagascar. La Nazionale africana ha conquistato per la prima volta il pass per la fase finale della massima competizione continentale per nazioni che si svolgerà la prossima estate in Camerun.

Una selezione quella degli Scorpioni che presentava un girone tutt’altro che abbordabile sulla carta con Guinea, Senegal e Sudan. Eppure sono arrivati ben 10 punti in 4 gare come i ben più blasonati senegalesi. Per la Nazionale allenata dal francese Nicolas Dupuis un grande traguardo a fronte di un ranking FIFA che relega la squadra al 107° posto.

Un percorso convincente fin dalle prime battute dopo il successo contro il modesto Sudan è arrivato un pareggio insperato contro il Senegal per 2-2 e la doppia vittoria per 1-0 contro la Guinea. La forza del gruppo e la magistrale organizzazione tattica del 4-2-3-1 disegnato dal tecnico francese sono indubbiamente le armi vincenti di questa selezione a fronte di discrete individualità che hanno la fortuna di militare in campionati europei.

Tra le questi ci sono i tanti calciatori che militano nelle serie inferiori francesi (terza serie e inferiori) come il portiere titolare Dabo, i difensori Rambeloson e Caloln, il centrocampista Razakanatenanla e la punta Gros. Innalzano il tasso tecnico i calciatori del Reims (Ligue 1) come Fontaine e Metanire, nonché quelli provenienti con alterne fortune dalla Ligue 2 il terzino sinistro Mombris (Grenoble), il mediano Raveloson (Troyes), l’esterno di centrocampo Nomenjanahari (Paris Fc) e il capitano bomber Andriatsima (Clermont).

Gli altri elementi che militano in Europa sono tesserati per squadre della Jupiler League. Il mediano del Charleroi Ilaimaharitra, classe 95, e tra i calciatori più interessanti dei rappresentanti della selezione isolana africana. L’altro è l’attaccante Zout del Royal Anversa che finora ha giocato più con i colori del Madagascar che con quelli del club.

Sperando che non sia solo un effimera illusione, ad Antanarrivo (capitale del paese) e dintorni la festa può continuare. . .