Alla “Sardegna Arena” l’Italia Under 21 deve scuotersi dopo le tre scoppole rimediate nell’amichevole di giovedì contro la Slovacchia. Nell’undici italiano sono previste alcune variazioni per questa amichevole rispetto alla gara persa contro i pari età slovacchi. Gara gestita fin dalle prime battute di gioco dai ragazzi del ct Di Biagio.

Nel vivo del gioco Patrick Cutrone, centravanti del Milan, che ha alcune buone opportunità senza riuscire però a capitalizzare sia per l’imprecisione negli ultimi metri che per gli interventi provvidenziali del portiere albanese Selmani.

Gli azzurrini affondano soprattutto sul versante di sinistra con Dimarco che prima pennella al centro un cross che per questione di centimetri Orsolini non riesce a girare a rete. Poi trova il calciatore del Parma trova la rete del vantaggio con un bel diagonale dal vertice sinistro dell’area di rigore innescato dal delizioso lob del perugino Vido.

L’Italia spinge nuovamente, ma perde per infortunio Cutrone in seguito ad un problema alla caviglia. L’Albania si affaccia in avanti con la conclusione potente, ma centrale di Sulejmanov. Poco prima dell’intervallo attimi di paura per l’intervento sconsiderato da parte del capitano albanese Bare ai danni di Orsolini.

Nella ripresa atteggiamento rinunciatario dell’Italia per larghi tratti dell’incontro con Cerri che non riesce mai a far salire la squadra e a rifinire per i compagni come avvenuto nel primo tempo con Cutrone. Le prime chance sono per la selezione albanese con il palo su calcio piazzato del neoentrato Abazaj che si stampa sul palo e poi la conclusione di testa alta da parte di Ramadani da pochi passi ad Audero praticamente battuto.

In più di una circostanza Vrioni, il centravanti italo-albanese dell’Albania e del Venezia prova ad impensierire la retroguardia azzurra, che se la cava concedendo diversi calci piazzati dalla bandierina. La girandola dei cambi penalizza l’Italia Under 21 che non riesce più a produrre gioco in fase offensivo limitandosi a contenere gli assalti più o meno organizzati della volenterosa selezione albanese.

Nel finale, in pieno recupero, si accende il match. Arriva il meritato pareggio albanese ad opera di Vrioni che con il mancino batte Audero dopo aver raccolto un pallone stampatosi sulla traversa in seguito al tiro-cross di Abazaj. Sembra essere il verdetto finale, ma non è così perché gli azzurrini si riversano in avanti e si portano nuovamente in vantaggio con Murgia, che dopo aver tentato vanamente una rovesciata riesce trovare la zampata vincente di mancino per portare l’Italia nuovamente in vantaggio. L’Albania non ha la forza per pareggiare nuovamente, anzi capitola sul diagonale di Parigini che fissa il punteggio sul 3-1 finale.

Tabellino

ITALIA (4-3-3): Audero ; Depaoli (55′ Calabria), Luperto (76′ Marchizza), Mancini (67′ Romagna), Dimarco; Pessina, Locatelli (55′ Murgia), Mandragora; Vido (77′ Cassata), Cutrone (38′ Cerri), Orsolini (67′ Parigini).
A disposizione: Montipò, Scuffet, Pezzella, Valzania, Bonazzoli, Adjapong. Allenatore: Di Biagio.

ALBANIA (4-3-3): Selmani; Kryeziu (86′ Ndreu), Tafa, Kumbulla, Hakaj (79′ Ndau); Selahi (69′ Zejnullai), Bare (80′ Shefiti), Mucolli (46′ Ramadani); Sulejmanov (46′ Abazaj), Vrioni, Ademi (87′ Nuriu).
A disposizione: Kastrati, Abibi, Maloku, Cuni, Hebaj, Doka. Allenatore: Bushi.

Arbitro: Tschudi (Svizzera)

Reti: 27′ Dimarco, 91′ Vrioni, 93 Murgia, 94 Parigini.

Ammoniti: 13′ Mucolli, 18′ Mancini, 46′ Bare, 89′ Ramadani.