L’edizione della Champions League 2018-19 passerà alla storia per quella delle grandi novità. Partiamo dagli orari delle partite non più in programma alle 20:45, ma divise tra le 18:55 e le 21.

Ecco i gironi appena sorteggiati dall’urna di Monte Carlo. I club divisi in quattro fasce. In prima fascia figuravano i club vincitori dei maggiori campionati nazionali più i campioni della Champions League e dell’Europa League rispettivamente Real Madrid e Atletico Madrid.

  • Girone A: Atletico Madrid, Borussia Dortmund, Monaco, Club Brugge
  • Girone B: Barcellona, Tottenham, Psv Eindhoven, Inter
  • Girone C: Psg, Napoli, Liverpool, Stella Rossa
  • Girone D: Lokomotiv Mosca, Porto, Schalke 04, Galatasaray
  • Girone E: Bayern Monaco, Benfica, Ajax, Aek Atene
  • Girone F: Manchester City, Shaktar Donetsk, Lione, Hoffenheim
  • Girone G: Real Madrid, Roma, Cska Mosca, Victoria Plzen
  • Girone H: Juventus, Manchester United, Valencia, Young Boys

Il programma in base ai turni è il seguente:

Prima giornata 18/19 settembre

Seconda giornata 2/3 ottobre

Terza giornata 23/24 ottobre

Quarta giornata 6/7 novembre,

Quinta giornata 27/28 novembre

Sesta Giornata 11/12 dicembre.

Il 17 dicembre avverrà il sorteggio degli ottavi di finale.

Ottavi andata 12/13/19/20 febbraio

Ottavi ritorno 5/6/12/13 marzo.

Il 15 marzo conosceremo i raggruppamenti per i quarti di finale e le semifinali.

Quarti andata 9/10 aprile

Quarti ritorno 16/17 aprile

Semifinali andata 30 aprile/1 maggio

Semifinali ritorno 7/8 maggio

Finale 1 giugno al Wanda Metropolitano di Madrid. 

  • Premi

Come detto nell’incipit le novità non finiscono qui. Tale edizione sarà anche la più ricca in termini di premi. Basti pensare che ogni club qualificatosi alla fase a gironi ha già incassato oltre 15 milioni di euro. Per ogni vittoria nella massima competizione continentale i premi si aggirano intorno ai 2,7 milioni, mentre in caso di vittoria finale i campioni si aggiudicherebbero circa 82 milioni di euro. I fattori che determinano i ricavi delle società sono condizionati da tre fattori: market pool, partecipazione e ranking storico.

  • Le novità in campo

Una novità, già introdotta nell’ultima Coppa del Mondo, sarà la quarta sostituzione spendibile nei tempi supplementari. Un altro aspetto da valutare nei prossimi mesi è quello dell’introduzione del Var per gli ottavi rispondendo così alle esigenze manifestate dall’Eca, l’associazione dei maggiori club europei, guidati dal presidente della Juventus Agnelli.

  • Dove vedere le partite?

Le gare della Uefa Champions League saranno tutte visibili su Sky. La Rai ha l’esclusiva di una partita in chiaro a settimana.