Una voce che era nell’aria da tempo è quella dell’approdo di Marco Borriello, classe 82, tra le fila degli spagnoli dell’UD Ibiza, club militante nella Segunda B, terza divisione spagnola. Le motivazioni dietro questa scelta, nonostante le opinioni di alcuni malpensanti che attribuiscono la scelta alla “movida” dell’isola, sono legate all’ambizioso progetto tecnico e societario del presidente, l’ex portiere del Valencia Amedeo Salvo.

Il club delle Baleari ha ribadito al neocentravanti la volontà di investire tanto nelle infrastrutture come un nuovo stadio con hotel annesso e soprattutto un centro sportivo. Come sottolineato dallo stesso Borriello il club punta alla conquista della Liga in due stagioni.

Un obiettivo che potrebbe diventare ancor più alla portata se approderà nell’incantevole isola spagnola anche “Fantantonio” Cassano, a caccia di una nuova esperienza. Un po’ di Italia potrebbe portarla anche Adriano Galliani, come già preannunciato da Sportmediaset, in qualità di direttore dell’area tecnica. Intanto, la campagna acquisti in vista del prossimo campionato ha portato in dote diversi calciatori provenienti dalle categorie superiori e anche una vecchia conoscenza della serie inferiori italiane.

In particolare, spiccano i difensori Nunez e Grima, ex Maiorca, il giovane Fobi, proveniente dal Watford U23 e Javier Garcia nell’ultima stagione tra le fila del Cercle Brugge in Belgio. Tra le vecchie conoscenze italiane c’è Marti Riverola, autentica meteora in Italia con le maglie di Bologna, Foggia e Reggiana.

Borriello in attacco duellerà per una maglia da titolare nel 4-4-2 disegnato dal tecnico Antonio Mendez con Herrera, Rodado e Saenz, tutti attaccanti che non hanno un ottimo feeling con la rete avendo complessivamente segnato la scorsa stagione meno di 10 reti. A quelle ci penserà Marco Borriello, alla quattordicesima avventura con una maglia diversa nella sua lunghissima carriera iniziata tra i pro con la maglia del Treviso e culminata con i picchi di Cagliari, Genoa, Milan e Roma.